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Nuove frontiere nella diagnosi e terapia dell’amiloidosi ereditaria da transtiretina: un convegno a Reggio Calabria

18 Marzo 2025


Lo scorso 15 marzo, si è svolto, presso l’È Hotel di Reggio Calabria, il convegno dal titolo “Nuove frontiere nella diagnosi e terapia dell’amiloidosi ereditaria da transtiretina”.

L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto scientifico su una patologia genetica rara, per la quale il centro di riferimento regionale è l’Unità Operativa Complessa di Neurologia del Grande Ospedale Metropolitano (GOM) di Reggio Calabria. Attualmente, il centro segue 21 pazienti provenienti da diverse aree della Calabria, un numero significativo se si considera che la prevalenza della malattia in Italia è di 4,3 casi per milione di abitanti.

L’amiloidosi da transtiretina (hATTR) è una patologia caratterizzata dall’accumulo extracellulare di materiale proteico non solubile (amiloide), determinato da alterazioni nel metabolismo o nella conformazione di alcune proteine. L’accumulo progressivo di queste sostanze nei tessuti compromette il loro normale funzionamento, causando danni a diversi organi e sistemi.

Responsabile scientifico del convegno è stata la Dr.ssa Vittoria Cianci, direttore f.f. dell’U.O.C. di Neurologia del G.O.M. di Reggio Calabria, e referente dell’ambulatorio Malattie Rare Neurologiche. La Dr.ssa Cianci ha introdotto i lavori illustrando le principali manifestazioni neurologiche dell’amiloidosi da transtiretina, evidenziando l’importanza di un approccio multidisciplinare per una gestione efficace della malattia.

Il convegno ha visto la partecipazione di numerosi esperti del settore afferenti al network multispecialistico che opera all’interno del G.O.M. (Dr. B. Falcomatà, Dr. F. Marino,  Dr. G. Restifo Pecorella), all’Ospedale di Polistena (Dr. M. Rao), all’A.S.P. di Reggio Calabria (Dr. Giuseppe Putortì), oltre che la presenza di accademici calabresi (Prof. Aguglia, Prof.ssa Valentino, Dr. Bruno dell’Università Magna Graecia di Catanzaro)  e siciliani (Prof. Di Stefano dell’Università di Palermo). L’incontro ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare la comunità scientifica sui progressi diagnostici e terapeutici dell’amiloidosi da transtiretina. Grazie alle recenti e rivoluzionarie innovazioni terapeutiche, oggi è possibile modificare significativamente il decorso della malattia migliorando la qualità della vita dei pazienti, a condizione che la diagnosi venga effettuata tempestivamente.

Il Centro di Malattie Rare Neurologiche del G.O.M. offre a tutti i calabresi l’opportunità di ricevere cure specialistiche nella propria regione, senza dover affrontare i difficili e costosi viaggi della speranza. In questo modo, il centro contribuisce a ridurre la migrazione sanitaria e a garantire un accesso più equo e diretto alle cure avanzate, rafforzando il sistema sanitario regionale.

 

Per ulteriori informazioni sulle attività del G.O.M. visita il sito www.gomrc.it o scarica l’app.