Anatomia Patologica

Ultima modifica: 04 Gennaio 2024

Direttore Dr. Maurizio Maisano

 

Orari:

dal lunedì al venerdì ore 8-14

Lunedì e mercoledì pomeriggio 14.30-17

 

Contatti segreteria
Tel 0965.397496
Fax 0965.397496
Posta elettronica anatomia.patologica@ospedalerc.it

Personale

Direttore f.f.

Dott. Maurizio Maisano 0965397423

 

Dirigenti medici

Dott. Giuseppe Albonico 0965397964

Dott.ssa Francesca Maria Plutino 0965397422

Dott.ssa Francesca Mazzeo 09650393265

 

Personale tecnico

Dott.ssa Barbara Belvedere

Dott.ssa Maria Calandruccio

Dott.ssa Valentina Teresa Gatto

Dott. Fabio Renato Floccari

Dott.ssa Giulia Ressa

 

Personale di segreteria

Giuseppina Bono

Francesca Iero

 

 


UNITA' OPERATIVA COMPLESSA DI ANATOMIA PATOLOGICA

L’Anatomia ed Istologia Patologica è un’Unità Operativa Complessa afferente al Dipartimento dei Servizi del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.

DOVE SIAMO

L’U.O.C è collocata al 7° piano della torre L del plesso Riuniti
Facilmente raggiungibile dall’ingresso principale seguendo le relative indicazioni.

PRINCIPI FONDAMENTALI

L’Anatomia ed Istologia Patologica effettua diagnosi citologiche ed istologiche di patologie tumorali e non, che hanno lo scopo di contribuire all’inquadramento specialistico dei pazienti in accordo con le linee guida nazionali ed internazionali

Scopo primario è di fornire diagnosi accurate che contengano tutti quei parametri utili per un ottimale inquadramento clinico del paziente/utente

Per tale motivo sono utilizzate tecnologie attuali ed affidabili, con il coinvolgimento dell’intero organico tecnico e sanitario che è continuamente aggiornato allo scopo di ridurre comportamenti che producano criticità e non conformità U.O.C. di Anatomia ed Istologia Patologica.

PRESTAZIONI

Storicamente l’Anatomia Patologica è la disciplina posta alla base della medicina scientifica e costituisce un servizio irrinunciabile in tutte le fasi del percorso diagnostico-terapeutico, particolarmente in campo oncologico per definire la natura della lesione, identificare fattori prognostici e predittivi di risposta terapeutica, utilizzando tecniche di immuno-fenotipizzazione e molecolari e, quindi, fornire gli elementi fondamentali e indispensabili per una scelta terapeutica mirata.

Nell’ambito della prevenzione oncologica il patologo è il medico responsabile della diagnostica cito-istologica dei programmi di screening e produce una diagnosi che condiziona i successivi comportamenti clinico-terapeutici. In quest’ottica, la Struttura interaziendale Complessa di Anatomia Patologica dell’Istituto persegue l’obiettivo di elaborare diagnosi isto-citopatologiche accurate, complete e clinicamente rilevanti.

Le attività diagnostiche svolte nella struttura di Anatomia Patologica sono ispirate ad una metodologia di lavoro clinicamente orientata. Una diagnosi anatomo-patologica corretta utilizza approfondita conoscenza coniugata a necessaria esperienza. Il lavoro di squadra coinvolge l’intero personale che partecipa attivamente a tutti i processi dalla accettazione alla refertazione dei casi istologici e citologici.

Tutte le procedure diagnostiche, tecniche e cognitive sono standardizzate, misurate e verificate con sistema di controllo di qualità interno che rileva indicatori prevalentemente di accuratezza diagnostica, secondo gli standards delle Società scientifiche nazionali e internazionali; inoltre la struttura partecipa a programmi di controllo di qualità esterni nazionali e internazionali.

L’U.O. di Anatomia Patologica utilizza le più attuali classificazioni e stadiazioni, per ogni tipo di patologia, anche mediante apposite check list, emettendo un referto completo di tutte le informazioni necessarie per un corretto approccio prognostico-predittivo di terapia. Il laboratorio di Anatomia Patologica, nuovo come sede e come concezione, si realizza attraverso locali separati e dedicati ciascuno alle varie attività tecniche che si susseguono in modo ordinato e sequenziale nell'allestimento dei vari materiali biologici. Il laboratorio può vantare tecnologie di alto livello, ed è stato allestito secondo standards di sicurezza ambientale, per gli operatori e per gli utenti, che lo rendono non solo certificabile nei confronti delle attuali normative nazionali ed europee di attuazione sulla sicurezza dei lavoratori, ma certamente anche un esempio, di aderenza totale ai principi di qualità organizzativa e di sicurezza.


Sulla base di quanto sopra esposto l’U.O.C Anatomia ed Istologia Patologica del GOM eroga prestazioni diagnostiche per pazienti interni (ricoverati) ed esterni.
Tali prestazioni si effettuano mediante:

Citologia clinica e preventiva (agoaspirati d’organo,versamenti di cavità sierose,espettorati,liquor, brusching,broncoaspirati, urine, pap-test)
Istopatologia estemporanea intraoperatoria
Istopatologia di biopsie e pezzi operatori. Riscontri diagnostici.
Immunoistochimica per la tipizzazione e la definizione di fattori prognostico-terapeutico nei tumori (recettori ormonali,HER2,indice proliferativi, ecc.)
Istochimica
Biologia molecolare ( tecnica FISH e CISH) in collaborazione con la UOSD di Genetica Medica
Valutazione Linfonodo Sentinella mediante Metodo (OSNA)

 

MODALITA’ DI INVIO DEL MATERIALE BIOLOGICO

MATERIALE NON FISSATO PER ESAME ISTOLOGICO

Il trasporto del campione fino al Laboratorio di Anatomia Patologica è gestito dall'UO richiedente.
Esame Intraoperatorio Il materiale va inviato fresco (assenza di qualsiasi sostanza conservante) nel minor tempo possibile, chiuso in idoneo contenitore riportante il nome e cognome del paziente, evidenziando sulla richesta “ESAME INTRAOPERATORIO”.. Ritardi nell’invio del materiale comportano fenomeni degenerativi irreversibili, che possono pregiudicare il giudizio diagnostico.
Il campione deve essere consegnato direttamente ai Tecnici del laboratorio, comunicando chiaramente che si tratta di esame intraoperatorio, per evitare ritardi o danneggiamenti del materiale.

MATERIALE FISSATO PER ESAME ISTOLOGICO

Non occorre prenotazione

Il materiale va inviato in laboratorio completamente immerso in formalina tamponata al 10%. Il volume del fissativo all’interno del contenitore deve essere circa 10 volte superiore al volume del campione. Il pezzo fissato deve essere inviato al laboratorio nel minor tempo possibile (entro qualche ora) perché una lunga permanenza del tessuto in fissativo può alterare le strutture antigeniche cellulari la cui ricerca è spesso necessaria per la diagnosi. ll campione deve essere accompagnato dal modulo di richiesta(cartaceo) recante tutte le indicazioni anagrafiche del paziente, il numero nosografico, la natura del materiale, il quesito diagnostico, le notizie cliniche, il timbro e la firma del medico richiedente. Il contenitore deve riportare nome e cognome del paziente, il numero nosografico, il reparto di appartenenza, la data e, nel caso di più prelievi, il numero progressivo corrispondente a quello segnato sulla richiesta. Il trasporto del materiale deve avvenire utilizzando gli appositi contenitori rigidi a chiusura ermetica in dotazione a ciascun Reparto/Servizio. Per esami particolari non contemplati in questo protocollo, di volta in volta andranno presi accordi con il personale medico del Servizio.

CAMPIONI PER ESAME CITOLOGICO:
AGOASPIRATI-VERSAMENTI – LIQUlDI DI LAVAGGIO-ESPETTORATI


Non occorre prenotazione

Il materiale deve pervenire al laboratorio in provetta da 10 ml o in barattolo con tappo a vite, a fresco entro 30’, oppure entro 24 ore se conservati in frigorifero a 2-4C° fin dal momento del prelievo. Il materiale inviato deve sempre essere corredato da idonea richiesta. Sui contenitori devono essere riportati in maniera chiara e leggibile i dati anagrafici del paziente, il reparto di provenienza e la data di effettuazione del campione, ove possibile mediante etichetta prestampata. Il trasporto del materiale deve avvenire all’interno di appositi contenitori. Predisporre l’invio in modo tale che le richieste non vengano a contatto con il materiale biologico.

STRISCI DI AGOASPIRATI , STRISCI DI SECREZIONI E STRISCI CERVICO-VAGINALI

Non occorre prenotazione

I vetrini strisciati, devono pervenire in parte fissati in Citofix o in alcool etilico 95° per almeno 10’, in parte fissati all’aria. Sull’apposita banda smerigliata, sullo stesso lato del materiale devono essere riportati : - Cognome e nome del paziente; - Tipo di fissazione.
Nel caso in cui i vetri vengano inviati immersi in alcool, all’interno di vaschette tipo “Hellendall”, impiegare gli accorgimenti necessari affinché non si abbia fuoriuscita di liquido. I vetrini devono essere disposti in appositi contenitori idonei per il trasporto del materiale biologico.

 

ESAME CITOLOGICO DI URINE


Non occorre prenotazione
Per tale tipo di esame, ai fini di una più precisa e proceduralmente corretta valutazione diagnostica, si raccomanda lo studio di materiale proveniente da 3 campioni di urine prodotto in 3 giorni differenti. I campioni devono pervenire al nostro Laboratorio contenuti all’interno di apposito contenitore predisposto allo scopo. Il kit di 3 barattoli per la raccolta del materiale è venduto in farmacia.

 

ACCESSO ALLE PRESTAZIONI DA PARTE DEI PAZIENTI ESTERNI

PRESTAZIONI IN REGIME S.S.N.

Per accedere alle prestazioni di Anatomia Patologica è necessaria che il paziente accompagni il campione da esaminare con l’impegnativa del S.S.N. già regolarizzata all’ufficio Ticket dell’Azienda.

PRESTAZIONI IN REGIME DI LIBERA PROFESSIONE (ALPI) :


Per accedere alle prestazioni di Anatomia Patologica in regime di libera professione non è necessaria l’impegnativa del S.S.N., ma la prestazione deve essere preventivamente pagata presso l’apposito ufficio che rilascia relativa ricevuta (il costo varia a seconda del tipo di esame).

TEMPI DI RISPOSTA

Il tempo per la consegna dei referti con gli esiti delle indagini effettuate è in media: di 10 (dieci) giorni lavorativi per gli esami istologici, sia per le biopsie sia su pezzo operatorio, dal momento della accettazione del materiale. di 5 (cinque) giorni lavorativi per gli esami citologici, dal momento della accettazione del materiale.

Nei casi in cui è necessario eseguire tecniche speciali di indagine (procedure istochimiche e/o immunoistochimiche) il tempi di refertazione può essere più lungo.

Per richieste urgenti i tempi di refertazione posso essere più brevi.

I percorsi di PDTA, hanno come previsto dalle deliberazion,i tempi di risposta più brevi sia per le biopsie (5 giorni), sia per i pezzi operatori (10 giorni)

Per i riscontri autoptici diagnostici, in caso di necessità, verrà emesso un referto provvisorio entro 72 ore; il referto definitivo sarà disponibile entro 90 giorni lavorativi.

MODALITA’ DI CONSEGNA DEI REFERTI


I Referti, in busta chiusa, vengono ritirati dalle ore 8:00 alle ore 13:00 e il lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 dal Personale dei Reparti presso cui è stata eseguita la prestazione .

Gli addetti al ritiro sottoscriveranno su apposito registro, l’avvenuto ritiro dei referti.
Non vengono di norma trasmessi Referti per via fax.
Per i Pazienti Esterni:
I referti possono essere ritirati presso la Segreteria dalle ore 8:00 alle ore 13:00 e il lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 in busta chiusa direttamente dai pazienti, oppure da altra persona, se munita di delega scritta e documento di riconoscimento del delegato e del delegante.

CONSERVAZIONE DEI REFERTI PRESSO L’U.O.


Tutti i dati per ottenere una ristampa (copia) del referto consegnato al Richiedente o al Paziente vengono conservata indefinitamente, in forma elettronica, nell’archivio della U.O.C. di Anatomia ed Istologia Patologica. Le ristampe ottenute non necessariamente sono identiche, nella grafica, all'originale.

RISTAMPA DEI REFERTI

In caso di smarrimento di un referto, è possibile richiederne una copia alla Segreteria dell'U.O.C. Sul Referto viene aggiunta, in automatico, la dicitura “copia”.

CONSULENZE SU MATERIALE D'ARCHIVIO

Vetrini e relativi blocchetti tissutali presenti nell'archivio dell'U.O.C. possono essere richiesti dall’utente titolare dell’esame per consulenze presso altre Strutture. Il ritiro del materiale deve essere fatto dal soggetto interessato o da interposta persona con delega firmata e documento d’identità (o fotocopia) del delegante (titolare dell’esame) e del delegato (chi ritira il referto). La relativa modulistica è presente presso la Segreteria della U.O.C.

L’U.O.C. di Anatomia Patologica provvederà, entro tre giorni dalla richiesta, alla consegna del materiale. La tempistica è legata alla necessità del recupero del materiale stesso.
L'U.O.C. di Anatomia Patologica esegue consulenze su vetrini o tessuti che Utenti o il Medici Curanti consegnano con richiesta di parere diagnostico (c.d. seconda opinione).

SEGNALAZIONI E RECLAMI

Per eventuali segnalazioni o reclami l’utenza può rivolgersi alla Segreteria della Anatomia Patologica oppure al Direttore della U.O.C. di Anatomia ed Istologia Patologica oppure all’U.R.P. ( ufficio relazioni con il pubblico)